Se ci sono stalle in cui il passaggio al robot di mungitura è stato problematico, questo non riguarda certo l’azienda dei fratelli Panero a Fossano, per i quali il cambio sta avvenendo con la massima tranquillità. Ma qui ci sono anche tante altre situazioni interessanti da scoprire, oltre la mungitura: come l’adattamento delle strutture, le scelte di selezione o la commercializzazione del latte.
LEGGI TUTTOSolo trenta capi in mungitura? Si può fare, a determinate condizioni: una mandria che non dia problemi, con animali longevi, produttivi e con latte di qualità. Un caseificio aziendale in cui lavorare tutto il latte; una gamma ampia di prodotti e una rete di clienti soddisfatti e fedeli. È l’identikit dell’azienda Fontana di Artogne, in provincia di Brescia. Il fatto che nella stalla abbondino spazio, benessere e fieno è qualcosa poi che non meraviglia.
LEGGI TUTTOMonitorare e valutare la fase di mungitura con l’obiettivo non solo di preservare la salute della mammella, ma anche di migliorare l’efficienza dell’intera azienda: è questa l’ampia tematica affrontata durante il convegno tecnico organizzato da AIA in collaborazione con ARA Lombardia nell’ambito della FAZI di Montichiari (BS) il 28 ottobre scorso. A intervenire numerosi relatori e quattro aziende leader nel settore dell’automazione: Lely, TDM, GEA e DeLaval.
LEGGI TUTTOAvviare e gestire un’attività di trasformazione e vendite dirette non è così semplice e il ritorno economico non è immediato. Si devono considerare diversi fattori: da una parte ci sono le motivazioni per cui approdare alle vendite dirette può essere una strategia vincente all’interno della propria azienda, sotto aspetti anche non meramente economici; da un’altra devono essere prese in considerazione alcune problematiche e soprattutto le condizioni a cui l’azienda deve essere disposta per riuscire in questa soluzione sia da un punto di vista economico, sia da uno più generico, riguardante la sostenibilità della sua gestione.
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