La sensoristica in allevamento trae origine dall’identificazione degli animali per il riconoscimento alla mungitura con la rilevazione del quantitativo di latte prodotto. Si sono progressivamente aggiunti l’attivometria, la registrazione del flusso di mungitura, il controllo di ruminazione e altri sistemi oggi disponibili. Il potenziale di queste tecnologie offre un’infinita dotazione di sistemi per la gestione e il controllo degli animali, delle produzioni e del lavoro, con un ritorno sull’organizzazione e sulla redditività aziendale elevatissimo.